La descrizione di un attimo

2000

Nome Durata
1 Il peggio non è tranquillo 4:18
2 Strade 3:32
3 La descrizione di un attimo 4:29
4 Due destini 4:38
5 La distanza 6:21
6 Muovo le ali di nuovo 4:51
7 So 4:14
8 L’anima 3:22
9 Il pesce 4:14
10 Roma di notte 5:26

La collaborazione con Riccardo Sinigallia e la ripresa dopo un periodo molto difficile
Federico

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Testi

Il peggio non è tranquillo (Fe. e Fr.Zampaglione – R. Sinigallia)

Qua sto e canto contro i miei ricordi
ripensando ai nostri giorni
bombardato dai miei sogni
qua sto
Muovo il mio primo sentimento
che mi porterà nel vento col tempo
qua sto
viva la tua coscienza e abbasso la mia
che mi ha fatto precipitare
qua sto
bene o male fuori o dentro
resto in silenzio e penso al tempo con te contento
come si è sensibili ai cambiamenti del mondo
al lento collasso di questo universo disciolto e contorto
qua sto
e vedo soltanto il riflesso di quello che sono
e se sembro me stesso adesso non so
qua sto
Ho superato il peggio
e ora mi sento meglio
ho superato il peggio
il peggio non è tranquillo

 

Strade (Fe. e Fr. Zampaglione – R. Sinigallia)

Comunque vada vado via
in questa notte taglio col coltello il buio tutto intorno
tanto so che quando torna il giorno
sarà solo il ricordo di qualcosa che avrei avuto ed ho perso
dovunque vado sono via
e chiedo alle mie mani di fermare il battito del cuore
perchè il mio cervello non sopporta più il rumore
che mi porta indietro al tempo in cui le ore passavano leggere
e mi riperdo
Ci sono strade che di notte le distingui solo per l’ odore dell’ asfalto
non sei sicuro di esserci mai stato ma sei sicuro che ci stai tornando
ci sono strade luminose srade senza voce ed altre invece senza il tempo
non sei sicuro di esserci passato ma sei sicuro che ci stai vivendo
Qualsiasi siano le distanze fra due punti diversissimi ed opposti fra di loro
disperati come missili sparati verso cieli lontanissimi
al di là delle galassie dentro a un buco nero
Ci sono strade che somigliano alle vite che percorri tutte in un momento
non sai capire dove sei arrivato ma sei sicuro che ora stai correndo

 

La descrizione di un attimo (Fe. e Fr. Zampaaglione – R. Sinigallia)

La descrizione di un attimo
le convinzioni che cambiano
e crolla la fortezza del mio debole per te
anche se non sei più sola perché sola non sai stare
e credi che dividersi la vita sia normale
ma la mia memoria scivola
mi ricordo limpida la trasmissione dei pensieri
la sensazione che in un attimo
qualunque cosa pensassimo poteva succedere
E poi cos’è successo
aspettami oppure dimenticami
ci rivediamo adesso
dopo quasi cinque anni
e come sempre sei la descrizione di un attimo per me
e come sempre sei un’emozione fortissima
e come sempre sei bellissima
Mi hanno detto dei tuoi viaggi
mi hanno detto che stai male
che sei diventata pazza
ma io so che sei normale
mi chiedi di partire adesso
perchè i numeri e il futuro non ti fanno preoccupare
vorrei poterti credere
sarebbe molto più facile
rincontrarci nei pensieri
distesi come se fossimo
sospesi ancora nell’attimo in cui poteva succedere
E poi cos’è successo
aspettami oppure dimenticami
ci rivediamo presto
fra almeno altri cinque anni
e come sempre sei la descrizione di un attimo per me
e come sempre sei un’emozione fortissima
e come sempre sei bellissima perchè
come sempre sei la descrizione di un attimo

 

Due destini (Fe. Zampaglione – R. Sinigallia)

Ti ricordi i giorni chiari dell’estate
quando parlavamo fra le passeggiate
stammi più vicino ora che ho paura
perché in questa fretta tutto si consuma
mai non ti vorrei veder cambiare mai
Perché siamo due destini che si uniscono
stretti in un istante solo
che segnano un percorso profondissimo dentro di loro
superando quegli ostacoli
se la vita ci confonde
solo per cercare di essere migliori
per guardare ancora fuori
per non sentirci soli
Ed è per questo che ti sto chiedendo
di cercare sempre quelle cose vere
che ci fanno stare bene
mai io non le perderei mai
Perché siamo due destini che si uniscono
stretti in un istante solo
che segnano un percorso profondissimo dentro di loro
superando quegli ostacoli
che la vita non ci insegna
solo per cercare di essere più veri
per guardare ancora fuori
per non sentirci soli

 

La distanza (Fe. e Fr. Zampaglione – R. Sinigallia)

Solo se sai quello che sei
pensi e non t’importa di trovare soluzioni facili
cos’é che conta
cosa ti accontenta
e cosa ti tormenta
e sembrerà come se fossi tu fossi qui qui con me
le cose che ti cambiano tornano e tagliano
come le lame più affilate delle spade bucano
e non sbagliano
e sembrerà come se fossi tu fossi qui qui con me
ma stai dove sei
sola, con chi vuoi
se non mi vuoi
non mi aspettare mai
mentre te ne vai
sai che non ti cercherei
e non mi cercherai
e sembrerà come se fossi tu fossi qui qui con me

 

Muovo le ali di nuovo (Fe. e Fr. Zampaglione – R. Sinigallia — S.Ruocco – L. Arzilli)

Che giorno sia non sai mentre vai
dove adesso non mi vedi
ovunque sei sarai
dentro i miei sogni ormai
Muovo le ali di nuovo
riprovando a non cadere da solo nel vuoto
per cominciare a diventare così com’é che avrei dovuto
solo se avessi comunque davvero voluto
tutte le cose che vedo
così nuove che a volte nemmeno ci credo
ed ho paura che il calore di un raggio di sole che ho sopra la testa
sciolga le ali di cera o mi abbagli la vista
e ora non starmi a sentire
tanto guarda ho anche paura di farti capire
sono bene o male solo soltanto parole
come gocce che non cambiano il livello del mare
non scende e non sale
ma sotto qualcosa si muove
e sono tutte quelle voci che tornano nuove
e tornano più forti in un giorno come gli altri
Muovo le ali di nuovo
verso un posto nuovo
muovo le ali di nuovo
perchè cerco un posto nuovo
muovo le ali di nuovo
verso un posto nuovo diverso
Dentro ai miei sogni ormai cosa c’é e cosa resta
soltanto i mostri che ho dentro alla testa
non era oro quello che brillava
non era eterno quello che restava
non era amore neanche quello che mi amava
eppure mi sembrava
la sola cosa sicura che avevo
ma mi sveglio lentamente
non può piovere per sempre
nessuno ti dice mai niente
infatti a me nessuno mi ha detto mai niente
e qual’é veramente il problema
rimanere da soli o cambiare sistema
e se una cosa importante vale meno di zero
e una cazzata qualunque diventa un delirio
io spingo e vado avanti in questo giorno come tanti
E allora tiro due righe sul conto
e sono stanco di scappare da quello che ho intorno
perchè ho bisogno di provare di nuovo da solo a capire se cado
come se avessi comunque davvero vissuto
muovo le ali di nuovo
verso un posto nuovo diverso

 

So (Fe. e Fr. Zampaglione – R.Sinigallia)

Ti ho vista diventare un’onda del mare
cercavi una risposta ma il tempo non basta
Della tua gentilezza ricordo la forma
guardarsi per capire che il tempo non torna
Io torno a vivere dove sai
contento perchè so
che il tempo che non ho non ci dividerà
non ci vedrà mai spenti e come sai
ci sono cose che non hanno verità
e a volte ci ricordano di quello che ora non si ha

 

L’anima (Fe. Zampaglione – R. Sinigallia – E. Di Meo – F. Valente – C. Malgioglio)

Io vorrei restare con te
anche se c’è un altro che ti ruba l’anima
si si si ti ruba l’anima
in un mondo che amore non da
sono pronto ad asciugare ogni tua lacrima
si si si ogni tua lacrima
Rimanderò a domani
il mio viaggio di oggi
perché chi parte in fretta
sembra sempre che fugge
Io vorrei restare con te
anche se c’è un altro che ti ruba l’anima
si si si ti ruba l’anima
mentre sto ritornando da te
per portarti all’estero con la mia macchina
si si si con la mia macchina
Quale sarà il destino
su cui siamo sospesi
che ci farà sentire
fiori senza radici
Io vorrei restare con te
ma c’è sempre l’altro che ti ruba l’anima
si si si ti ruba l’anima
in un mondo che amore non da
sono pronto ad asciugare ogni tua lacrima
si si si ogni tua lacrima

 

Il pesce (Fe. e Fr. Zampaglione – R. Sinigallia – L. Arzilli)

Mi hai sempre chiesto di scalare le montagne
di superare i traumi dell’adolescenza
di costruire la mia scala del potere
per poi volare su una certa indifferenza
e mi parlavi delle cause e i motivi del mio totale stato d’incoscienza
dicevi dimmi di che sto parlando
mi stai ascoltando?
e mi vedevi perso verso il fondo perchè
Non mi interessa affatto di dover pensare
che se qualcuno scende forse qualcun’altro sale
nella mia casa ci può entrare chi vuole
nella mia casa a volte é bello e a volte piove
mi hai sempre chiesto di arrivare più in alto
ma io cercavo un punto di partenza
per recuperare il senso dell’universo
perso verso il fondo perchè
Io sono come un pesce
io sono come un pesce
cresco verso il basso proprio come un pesce
io sono come un pesce
per questo mi riesce
perso verso il fondo
proprio come un pesce

 

Roma di notte (Fe. e Fr. Zampaglione – R. Sinigallia – F. Di Gesù)

Non era solo questo che mi ha riportato qui
dove sto vivendo questo tempo
dove tutto ha un posto tranne me
e una ragione forse c’è
ma vola via come le foglie al vento
Questo è il mio suono che nasce dai dubbi che io ho
come che fare nella vita per esempio
sto in bilico su un tubo
quando rubo tutti i suoni gli stili i segnali di vita nei cortili
ma gli argomenti sono i miei personali
e non puoi trovarne altri uguali
questo è il mio suono che nasce dal video
Roma città chiusa nella casa dove vivo
dove pago l’affitto di un milione e cento al mese
sconfitto dalle bollette appese
non morirò stritolato dalla burocrazia che mi assale
non farò file su file
non starò in fila per giorni
s’è rotto il terminale ci dispiace ritorni
Non era solo questo che mi ha riportato qui
dove sto vivendo questo tempo
Cammino cinque passi avanti alle intenzioni
cinque passi avanti alla pronuncia del mio nome
cinque passi nel delirio della capitale
cinque passi nel futuro per tornarlo a raccontare
adesso sta ad ascoltare
Tutte le strade che a Roma portano
quando ci arrivano s’ingorgano ristagnano
fumi di scarico impastano la lingua e l’alito di rabbia facile
basta un attimo per perdersi e ritrovarsi ancora qui
volantini fradici calpestati in vicoli
conosci ma non eviti
t’impantani in chiacchere buttate a vanvera
credendo d’essere l’unica ancora con il possibile

 


CREDITS:
Prodotto da Riccardo Sinigallia
Arrangiato da Riccardo Sinigallia, Federico Zampaglione e Tiromancino
Registrato e Mixato da Riccardo Sinigallia allo studio NONSENSE di Roma tranne “Strade” mixata da Riccardo Sinigallia e Gianluca Vaccaro
Gli archi, i legni e gli ottoni di Strade sono stati arrangiati e diretti da Peppe Vessicchio e sono stati registrati da Giuseppe Meddi negli studi Plastic di Roma
L’ orchestrazione della Descrizione di un attimo e di Due destini è stata composta e diretta dal Maestro Gianluca Podio ed è stata registrata da Fabrizio Bacherini negli studi Forum di Roma
Hanno collaborato alla produzione e all’ arrangiamento Emiliano Di Meo e Francesco Valente
Masterizzato da Fabrizio De Carolis allo studio Resonance Mastering di Roma
NONSENSE Edizioni Musicali
CASA di CURA Edizioni Musicali