Illusioni parallele

2004

Nome Durata
1

Pericle il nero 3:17
2

La terra vista dalla luna 4:45
3

Imparare dal vento 4:11
4

Amore impossibile 3:57
5

Apro gli occhi 3:27
6

Verso nord 2:48
7

L’autostrada 3:18
8

Esplode 3:44
9

Cosa cerchi veramente 3:05
10

Illusioni parallele 3:25
11

Felicità 5:56
12

Attraversare la notte 3:08

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Testi

 
PERICLE IL NERO

Testo: Federico Zampaglione Musica: Federico Zampaglione – Andrea Pesce – Andrea Aureli – Lorenzo Amurri

Ti immagini se fossimo come gli uccelli
Forse non saremmo qui ma in volo
Ti immagini sarebbe così strano staccarsi dalla terra e salire
Sfruttare il vento e farsi trasportare

Ti sto parlando di nuove esperienze
Ti sto parlando di realtà diverse da questa

LA TERRA VISTA DALLA LUNA
Testo: Federico Zampaglione – Domenico Zampaglione Musica: Andrea Pesce – Federico Zampaglione – Dario Albertini


La terra vista dalla luna somiglia ad un sasso illuminato
Di incredibile azzurro
Come nessuna stella nella sua perfezione

La terra vista dalla luna ha nuvole bianche come cintura
E mari di cobalto
Sola tra i pianeti come un gioiello di smalto

Ma quassù le stelle non si spengono mai
Il peso non si sente già più
Nel vuoto galleggierai
Ma quassù le notti non
finiscono mai
Le ore si confondono e tu
Non sai che giorno è

La terra vista dalla luna Il passato si lascia alle spalle
Sorride da sola
E di tutti i dubbi non sa che farne

IMPARARE DAL VENTO
Testo: Federico Zampaglione – Camilla Triolo Musica: Federico Zampaglione – Andrea Pesce

Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere
Dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare
E avere la pazienza delle onde di andare e venire

Ricominciare a fluire

Un aereo passa veloce e io mi fermo a pensare
A tutti quelli che partono, scappano o sono
sospesi
Per giorni, mesi, anni
In cui ti senti come uno che si è perso
Tra obiettivi ogni volta più grandi

Succede perchè in un istante tutto il resto diventa invisibile
Privo di senso ed irraggiungibile
per me
Succede perchè fingo che va sempre tutto bene
Ma non lo penso in fondo

Torneremo ad avere più tempo e a camminare
Per le strade che abbiamo scelto che a volte fanno male
Per avere la pazienza delle onde di andare e venire
E non riesci a capire….

Succede perchè in un istante tutto il resto diventa invisibile
Privo di senso ed irraggiungibile
per me
Succede anche se il vento porta tutto via con sè
Vivendo
Ricominciare a fluire

AMORE IMPOSSIBILE
Testo e Musica: Federico Zampaglione – Domenico Zampaglione

Rimani qui, scende la sera
Sopra di noi si poserà
Aspetteremo così la primavera
Solo se vuoi
ci troverà

Mi perdo dentro ai tuoi occhi
Che sorridono
Ma ora so

E’ amore impossibile quello che mi chiedi
Sentire ciò che tu sola senti e vedere ciò che vedi
Chiudere la realtà dentro la tua isola
Ma non perdere la voglia di volare
Perchè l’amore è amore impossibile
Quando non riesce a seguire l’irraggiungibile
Senso di libertà oltre le stelle e il cielo
Che è nascosto sul fondo dell’anima

Rimani qui, non sei da sola
Se partirai ti seguirò
E ce ne andremo così senza paura
Tempo per noi si troverà
Mi perdo dentro ai tuoi sogni che mi avvolgono ma ora so……

APRO GLI OCCHI
Testo: Federico Zampaglione Musica: Federico Zampaglione – Luigi Pulcinelli – Andrea Pesce

Apro gli occhi e tutto ricomincia a girare
In una vertigine di suoni e di forme
Comincio a camminare
Perdo l’equilibrio ma non cado
Vado ad intuito, seguo l’istinto
E lentamente i sogni si allontanano e ritorna il reale

VERSO NORD
Testo: Federico Zampaglione Musica: Federico Zampaglione – Andrea Pesce

Un’altra notte, poi ancora il giorno
E dopo il giorno la notte ancora
Sospeso nel tempo a immaginare

Se fossi qui stasera…

Svanisci piano, piano dietro la scia
Di un aereoplano che ti porta via
Forse due giorni o un anno non lo so

Ti allontani verso nord

Parlami sempre dei tuoi pensieri
Ora che sai che niente ormai è uguale a ieri
Ma nella tua voce ancora incertezza
Dove sarai domani

Svanisci piano, piano dietro la scia
Di un aereoplano che ti porta via
Potresti avermi adesso e invece no

Ti allontani verso nord…..

 

L’AUTOSTRADA
Testo: Federico Zampaglione Musica: Federico Zampaglione – Andrea Pesce

La linea bianca sul grigio dell’ asfalto è interminabile
Mi sembra di vederla scorrere negli occhi da un’eternità
E’ sempre
pomeriggio, sono in pieno viaggio
Arriverò stanotte

L’autostrada da qui è l’unica certezza che ho
Di vederti anche oggi
Di stare un’altra notte con te
Se no cos’è in mezzo a questo fiume di automobili
Che non mi fa sentire i chilometri
E mi porta da te

La luce di una storia è molto più forte dei dubbi che uno ha
Rimanere solo, perdere altro tempo, non conoscere la verità….

L’autostrada così è l’unica risposta che ho
Per incontrarci negli occhi per stare un’altra notte con te se no cos’è in mezzo a
questo fiume di automobili che mi fa respirare pensandoti e mi porta da te…..

ESPLODE
Testo: Federico Zampaglione Musica: Federico Zampaglione – Andrea Pesce – Luigi Pulcinelli – Manuel Agnelli

Guardare senza interferire, pagare per non esserci
Cadere in piedi e non coinvolgersi
Usando la memoria fino a
dove serve
Dimenticando se non serve

Siamo pallidi non vedi
Scendiamo lentamente senza scale
Per questo non riesco ad accettare
L’incomprensibile
indifferenza
Del mondo che esplode

Essere sinceri non ci interessa affatto
Vogliamo cose impossibili e quando le abbiamo sfasciamo tutto
Il tempo fa paura,
lo utilizziamo male

Siamo abili non vedi
A spingere i rapporti in alto mare
Per questo non riesco ad accettare
L’incomprensibile
insofferenza
Del mondo che esplode

COSA CERCHI VERAMENTE
Testo: Federico Zampaglione – Domenico Zampaglione Musica: Federico Zampaglione

Dove vanno le nuvole nel loro farsi e disfarsi
In forme sempre diverse
Come i pensieri dispersi
Intorno al filo
del vento
Con il passare del tempo
E dietro il fischio di un treno
Che corre e passa stridendo

E non è difficile alzare lo sguardo
Staccarsi per un attimo da tutto e diventare un altro….

E concedersi all’arrivo della sera
Dove anche il cielo si perde
Solo per capire ancora cosa cerchi veramente

Dove vanno le nuvole
Disegnando scenari
Di torri alte e lagune
Di funghi e strani animali

E non è difficile alzare lo sguardo
Staccarsi per un attimo da tutto e diventare un altro….

E concedersi all’arrivo della sera
Dove anche il cielo si perde
Solo per capire ancora cosa cerchi veramente
Solo per capire ancora cosa cerchi veramente

ILLUSIONI PARALLELE
Testo: Federico Zampaglione Musica: Luigi Pulcinelli – Federico Zampaglione

Un uomo crede di essere nel giusto e si sente più sicuro
Un altro invece sa che sta sbagliando ma segue il suo cammino

Tra i due non c’è nessun contatto ma un unico destino
Dividere ogni giorno l’esperienza di Illusioni parallele.

 

FELICITA’
Testo e Musica: Lucio Dalla

Se tutte le stelle del mondo ad un certo momento venissero giù
Da tutta una serie di astri, di polvere bianca scaricata
dal cielo
Il cielo senza i suoi occhi non brillerebbe più

Se tutta la gente del mondo senza nessuna ragione
Alzasse la testa e volasse su
Senza il loro casino, quel doloroso
rumore
La terra, povero cuore, non batterebbe più

Mi manca sempre l’elastico per tenere su le mutande
Così che le mutande al momento più bello mi vanno giù
Come un sogno finito, magari un sogno importante, un amico tradito, anche io sono stato tradito, ma non mi importa più

Tra il buio del cielo e le teste pelate bianche
Le nostre parole si muovono stanche, non ci capiamo più
Ma io voglio parlare, voglio stare ad ascoltare
Continuare a comportarmi male per poi non farlo più

Ah…Felicità, su quale treno della notte viaggierai
Lo so che passerai
Ma come sempre in fretta non ti fermi mai

Si tratterebbe di nuotare prendendola con calma
Farsi trasportare dentro due occhi grandi, magari blu
E per doverli liberare attraversare un mare medievale
Lottare contro un drago strabico, ma di draghi adesso non ce ne sono più

Forse per questo i sogni sono così pallidi e bianchi
E rimbalzano stanchi tra le antenne lesse delle
varie Tv
E ci ritornano a casa portati da signori eleganti
Cessi che parlano, tutti che applaudono non li vogliamo più

E se questo mondo è un mondo di cartone
Per essere felici, basta niente magari una canzone o chi lo sa
Se non sarebbe il caso di provare a chiudere gli occhi
E anche dopo che hai chiuso gli occhi non sai come sarà.

ATTRAVERSARE LA NOTTE
Testo: Federico Zampaglione – Domenico Zampaglione Musica: Federico Zampaglione – Luigi Pulcinelli

A chi parla, a chi parla
Questa notte che scende
A chi resta a guardarla
E nel buio si perde
Inseguendo un pensiero che varia
Come vapore nell’aria

Attraversare la notte passandoci dentro
Senza essere ne troppo giusto ne troppo sbagliato
E guardare la gente che entra, che esce dai sottopassaggi
Seguendo miraggi

A chi parla, a chi parla
Tutto questo silenzio
Alle vie senza nome
O ai palazzi del centro
Inseguendo destini diversi
Ma nemmeno poi tanto
Tra uno sguardo veloce e un pensiero distratto

Attraversare la notte muovendomi lento
Senza essere ne troppo giusto ne troppo sbagliato
E guardare la gente che entra, che esce dai sottopassaggi

Attraversare la notte
Che arriva e che passa in fretta
Seguendo miraggi